Il Payara Project è un importante sviluppo petrolifero e di gas offshore situato nel blocco Stabroek, al largo della Guyana, guidato da ExxonMobil in collaborazione con Hess e CNOOC. Il progetto, situato a una profondità d’acqua di circa 2.000 metri, è il terzo importante sviluppo petrolifero in Guyana dopo i progetti Liza Phase 1 e Liza Phase 2.
Saipem, appaltatore italiano del settore petrolifero e del gas, svolge un ruolo chiave in questo progetto, essendosi aggiudicato i contratti per la progettazione, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione di varie strutture sottomarine, tra cui riser, flowline e jumper. L’azienda ha impiegato navi avanzate, come la FDS2 e la Constellation, e il suo stabilimento locale in Guyana ha fabbricato componenti essenziali, come i ponticelli rigidi, contribuendo a un investimento sostenibile nel Paese. La produzione del giacimento petrolifero di Payara è iniziata nel 2023, segnando una tappa significativa per il consorzio.
Questo progetto riflette la crescente importanza della Guyana come nuova frontiera per la produzione di petrolio offshore e si prevede che darà un notevole impulso all’economia del Paese.
Nuova ICOM ha realizzato 12 jumpers per la produzione, 7 per l’iniezione d’acqua e 12 per l’iniezione di gas, tutti in acciaio al carbonio, per il progetto Payara, uno dei principali interventi offshore nel settore Oil & Gas. L’intero progetto è stato sviluppato presso il cantiere Saipem di Arbatax, con una fornitura complessiva di 1.013 tonnellate di materiali lavorati, destinati a migliorare l’efficienza e la capacità del sistema di estrazione.
Totale Tonnellate Fornite: 1.013 tonnellate