Il progetto Uaru Plet (Pipeline Launching and Engineering Team) fa parte del più ampio sviluppo Uaru nel blocco Stabroek al largo della Guyana, gestito dalla ExxonMobil e dai suoi partner. Il progetto si concentra sulla progettazione e sull’installazione di un sistema di condotte sottomarine per il trasporto di idrocarburi dai giacimenti offshore alle strutture di lavorazione.
Aspetti chiave del progetto Uaru Plet:
1. Infrastruttura della condotta: Il progetto Uaru Plet prevede la progettazione e l’installazione di un oleodotto che trasporterà petrolio e gas dal giacimento di Uaru a un’unità galleggiante di produzione, stoccaggio e scarico (FPSO) e infine alle strutture a terra.
2. Tecniche ingegneristiche avanzate: Il progetto utilizza soluzioni ingegneristiche all’avanguardia per garantire che l’oleodotto possa resistere alle difficili condizioni offshore, comprese le pressioni in acque profonde e i fattori ambientali.
3. Sicurezza e affidabilità: L’accento è posto sulla sicurezza e sull’affidabilità durante tutte le fasi di progettazione e installazione. Il progetto incorpora le migliori pratiche e tecnologie per ridurre al minimo i rischi associati alle operazioni sottomarine.
4. Considerazioni ambientali: Il progetto mira a rispettare le severe normative ambientali e a ridurre al minimo l’impronta ecologica dell’installazione del gasdotto, riflettendo un impegno per uno sviluppo responsabile delle risorse.
5. Collaborazione: Il progetto Uaru Plet è caratterizzato dalla collaborazione tra vari soggetti interessati, tra cui la ExxonMobil, le autorità locali e le società di ingegneria, per garantire il rispetto degli standard operativi e normativi.
Nel complesso, il progetto Uaru Plet è una componente critica dello sviluppo di Uaru, in quanto contribuisce al trasporto efficiente e sicuro degli idrocarburi dal blocco Stabroek, allineandosi al contempo agli obiettivi di sostenibilità delle operazioni offshore.
Nuova ICOM sta lavorando al progetto Uaru Plet, fabbricando Plet a singolo e doppio hub per l’iniezione di gas. Finora sono state prodotte 290 tonnellate di strutture, con ulteriori forniture previste nei prossimi mesi. Le attività si svolgono presso l’officina Nuova ICOM vicino al cantiere Saipem di Arbatax.